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Bluehost opera dal 2003 (fondata da Matt Heaton) ed è entrata a far parte di Endurance International Group nel 2010—oggi sotto Newfold Digital. È anche un registrar accreditato ICANN (inizialmente tramite FastDomain/HostMonster). Il brand si rivolge a un pubblico globale con supporto multilingua (EN, ES, FR, DE, IT, NL) e multivaluta.
Portfolio prodotti:

• Shared Hosting: piani entry-level per blog e piccoli siti, con opzioni "High Performance Hosting" che aumentano CPU/RAM e storage per carichi più pesanti.
• Managed WordPress Hosting / WordPress Cloud: stack completo ottimizzato per velocità e sicurezza (server LiteSpeed, NVMe SSD, caching integrato, CDN globale, HTTP/3, Object Cache Pro). Sicurezza con firewall, scansione malware giornaliera, mitigazione DDoS, aggiornamenti WP automatici e SSL gratuito. Extra WordPress: onboarding guidato, SSO in WP Admin, staging, backup automatici e WonderSuite (template/WonderBlocks/strumenti AI).
• VPS Hosting: compute AMD EPYC, RAM DDR5, storage NVMe, accesso root completo e setup guidato opzionale (installazione cPanel e WordPress su richiesta).
• Dedicated Servers: Xeon di ultima generazione con NVMe, root access e supporto gestito; pensati per applicazioni ad alto traffico.
• Domini & Email professionale: registrazione domini ed email brandizzata; rivendita di Google Workspace (nuovi piani che evidenziano le funzionalità AI/Gemini di Google).
• Servizi di Web Design: team interno che realizza siti e store WordPress su misura (copy SEO, design, onboarding e modifiche post-lancio).

Bluehost resta un provider ricco di funzionalità e incentrato su WordPress, con ampia copertura di piani (shared → VPS → dedicati). La scala del marchio garantisce strumenti integrati e curati; tuttavia, utenti di lunga data hanno notato oscillazioni qualitative con i cambi di proprietà e un marketing aggressivo nelle affermazioni "best/top-rated".

Blue Host era un’azienda di hosting affidabile e molto attiva, ma la qualità è progressivamente calata dopo una serie di acquisizioni—un trend confermato anche dalle recensioni WHTop. L’azienda continua a citare vecchi riconoscimenti di ReviewSignal, una piattaforma oggi chiusa e con credibilità limitata, danneggiando ulteriormente l’immagine.

Negli anni scorsi Bluehost ha cercato di espandersi a livello internazionale, arrivando a gestire bluehost.cn (defunta nel 2025) e acquisendo numerosi domini locali in vari paesi per consolidare il marchio.

Nell’agosto 2021, Newfold Digital—la casa madre di Bluehost—ha acquisito Yoast, il noto plugin SEO per WordPress. Da allora, Bluehost ha promosso Yoast nei suoi pacchetti hosting, mossa vista come tentativo di aumentare i margini.

Fondata nel 2003, Squarespace è diventata una delle principali piattaforme all-in-one per la creazione di siti web, alimentando milioni di siti in tutto il mondo. In origine focalizzata sul blogging, si è successivamente ampliata all’ecommerce, alla pianificazione appuntamenti, ai domini, all’email marketing e agli strumenti di design. La piattaforma è disponibile in più lingue (inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, portoghese) e supporta la fatturazione in diverse valute (EUR, GBP, USD, DKK, NOK, PLN, SEK).

Squarespace si presenta come un CMS e website builder piuttosto che come un host tradizionale. Con un unico abbonamento è possibile creare e ospitare un sito, registrare un dominio, vendere prodotti, gestire contenuti e accedere a strumenti di marketing/analisi. Il sistema si basa su template professionali e un editor drag-and-drop intuitivo che elimina la necessità di competenze di coding.

L’offerta è rimasta stabile dal 2020, con quattro piani principali. Squarespace ha inoltre esteso i propri servizi alla Professional Email, soprattutto dopo l’acquisizione di Google Domains nel settembre 2023. Entro metà 2024, tutti i Google Domains sono stati migrati su Squarespace, che è così diventata un registrar ICANN ufficiale, rafforzando ulteriormente la sua presenza nel settore domini.

Squarespace è molto utilizzata da imprenditori, piccole imprese e professionisti creativi che danno valore al design pulito, al commercio integrato e a una gestione semplice del sito.

Fondata nel 2000, Namecheap si è evoluta da un modesto registrar di domini a uno dei nomi più riconosciuti nel settore dei domini e dell'hosting. Oggi, Namecheap è un registrar accreditato ICANN che gestisce oltre 17 milioni di domini per clienti in tutto il mondo. Con più di 1.700 dipendenti operativi in 18 paesi, è evidente che Namecheap è cresciuta significativamente mantenendo però la sua missione originaria: offrire servizi affidabili e accessibili a tutti.

Sebbene sia principalmente conosciuta per i suoi domini a prezzi competitivi, Namecheap propone una gamma completa di servizi, tra cui hosting condiviso, hosting WordPress, VPS, server dedicati, hosting per rivenditori, email private, certificati SSL e un website builder. Servizi aggiuntivi come la protezione WHOIS (WhoisGuard), app aziendali e strumenti per eCommerce dimostrano l’impegno dell’azienda nel soddisfare sia i principianti che i titolari di piccole e medie imprese.

Anche se Namecheap ha compiuto passi avanti nell'espansione dei servizi di hosting, è ancora spesso percepita come un'azienda focalizzata principalmente sui domini. Alcuni utenti hanno segnalato problemi come tempi di caricamento delle pagine più lenti, che possono limitarne la competitività rispetto a fornitori orientati all’hosting come Bluehost o SiteGround. Tuttavia, il rapporto qualità-prezzo e la trasparenza restano elementi centrali del suo successo.